L’ottimizzazione SEO di un articolo è una procedura indispensabile per ottenere una buona visibilità sui motori di ricerca. Infatti, il numero di articoli presenti su internet cresce di giorno in giorno e si rischia di passare inosservati nonostante l’articolo sia ben scritto dal punto di vista concettuale. Ecco 4 consigli per ottimizzare un articolo in chiave SEO.
Scrivere un articolo originale e facile da comprendere è il primo passo per avere una buona visibilità nel mondo virtuale. Ma per quanto un articolo possa essere ben scritto, c’è il rischio che non esca mai nelle prime pagine dei motori di ricerca. Questo accade perché, in mancanza di una buona ottimizzazione SEO, gli algoritmi di Google non riescono ad indicizzare al meglio l’articolo.
Le dinamiche del SEO sono complesse e vanno analizzate da esperti del settore. Ma ci sono alcune buone pratiche da tenere a mente che possono aiutarvi a ottimizzare un articolo in chiave SEO.
Analisi dei Competitor
L’analisi dei competitor è i primo passo per una buona ottimizzazione SEO di un articolo. Anche senza essere esperti del settore, potete fare una semplice ricerca dei siti competitor meglio indicizzati su Google. Vi basterà cercare su internet il titolo che avete scelto per il vostro articolo e controllare come sono scritti i contenuti che escono in prima pagina.
Prima di tutto, questo vi aiuterà a capire se l’articolo che volete scrivere sia originale o meno. In seguito, potete comprendere quali articoli sono visti meglio dai motori di ricerca.
Ricerca delle Parole Chiave
La ricerca delle parole chiave è la parte più importante dell’ottimizzazione SEO di un articolo. Scrivere un articolo utilizzando le giuste combinazioni di parole, permette a Google di individuare l’argomento chiave e quindi di indicizzare al meglio l’articolo. Oltre agli strumenti professionali utilizzati dai web writer, esistono alcune piattaforme molto utili anche per i meno esperti.
Alcuni dei tool più utilizzati per la ricerca delle parole chiave sono:
- Google Trends
- Semrush
- Uber Suggest
- Answer the Public
Alcuni di questi strumenti hanno delle versioni gratuite che consentono la ricerca di parole chiave correlate, con una semplice analisi del loro valore di indicizzazione.
Yoast SEO di WordPress
Una volta individuate le parole chiave più adatte, bisogna passare alla fase successiva dell’ottimizzazione SEO dell’articolo, ossia scrivere l’articolo vero e proprio. La domanda che molti si pongono è: come inserire le parole chiave nel modo corretto? In questa fase, possedere un sito WordPress può essere di enorme aiuto. Infatti, la piattaforma mette a disposizione un plug-in che aiuta nella stesura di un buon testo ottimizzato SEO: Yoast SEO
Gli aspetti più importanti evidenziati da Yoast SEO sono la parola chiave nel titolo, nel primo paragrafo, nella meta descrizione, nel permalink e nell’Alt immagine. Ovviamente questo non è uno strumento magico, ma è un’ottima linea guida da seguire durante la stesura del vostro articolo.
La Leggibilità
L’utilizzo delle parole chiave all’interno del testo non devono influenzare la leggibilità del contenuto. Infatti, l’ottimizzazione SEO di un articolo comprende anche la scrittura di un testo chiaro e scorrevole. Questo perchè Google predilige testi ben strutturati e non ripetitivi.
Anche da questo punto di vista WordPress risulta molto comodo. Ogni articolo viene infatti valutato dal punto di vista della leggibilità, generando dei consigli utili da seguire per migliorare il contenuto.
Grazie a questi consigli sarete in grado di ottimizzare un articolo in chiave SEO. Ricordate però che l’ottimizzazione SEO non si limita a questi semplici passaggi e che, per avere un risultato ottimale su tutto il vostro sito web, è consigliabile rivolgersi ad esperti del settore.
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8 pensieri riguardo “Ottimizzazione SEO di un articolo: come funziona?”