La Chat di Bing, integrata con ChatGPT, nota anche come Bing Chat, è una versione del browser partner di Microsoft che cerca di portare la ricerca sui motori di ricerca su un nuovo piano.
L’integrazione è una chiara risposta alle dinamiche in gioco che durante il 2022 avevano visto nuovi browser adottare il machine learning per la ricerca sul web. Tra i primi, perplexity.ai.
Tuttavia, in quanto a innovazione, Bing non ha fatto altro che riprodurre gli schemi già adottati da altre compagnie. È doveroso quindi comprendere quali siano le funzionalità aggiuntive di Bing, da dove derivino e in che modo possono essere utilizzate dall’utente per migliorare la ricerca.
Chat Bing
L’origine di ogni sorta di Chat attuale ha un solo nome: ChatGPT. In alcuni contesti, il partner stesso è OpenAI, ideatore della Chat più famosa del momento. Mentre, per altre applicazioni, è il sistema ChatGPT ad essere stato adottato per creare un nuovo software o motore di ricerca, online o locale che sia.
Bing, seguendo questo trend, con fiuto aggiungerei, ha tentato di dare una svolta alle scarne performance degli ultimi anni.
Bisogna ricordare che sebbene il market share di Bing sia leggermente aumentato a livello globale negli ultimi 3 anni, i dati aggiornati a gennaio 2023, mostrano che la percentuale di utenti connessi da desktop nel mondo prediligono Google per l’84,69%. Bing segue in seconda posizione sul podio, ma con una distanza abissale: 8,85%.
Fonte: statista.com
Con questa premessa, è possibile avanzare nella nostra scoperta delle funzionalità della nuova Bing Chat e di tutte le informazioni per comprendere come usarla al meglio.
3 stili di conversazione
Chat Bing è un aggiornamento dell’omonimo browser che oltre ad una sezione classica di ricerca, fornisce anche una chat dedicata. Per accedervi, bisogna avere avuto l’invito, con un account Microsoft registrato, e utilizzare Microsoft Edge. Usando Google Chrome, Mozilla Firefox o Safari, ad esempio, Bing non mostrerà la chat per un’ovvia strategia.
Attenzione, l’integrazione non è disponibile direttamente dalla barra di ricerca Windows 11. Se si effettua una ricerca nella barra delle applicazioni da desktop, infatti, si aprirà un risultato che reindirizzerà al nuovo Bing, che ovviamente, si aprirà solo con Microsoft Edge. Ma vediamo, una volta che si è aperto il browser, come appare la chat.
Ad un primo sguardo, si è colpiti dalle tre opzioni con cui si vuole utilizzare il prompt:
- Creatività
- Equilibrato
- Preciso
A seconda della scelta, si può chiedere alla Chat di essere più creativa, a discapito della precisione, o al contrario, prediligere l’autorevolezza delle informazioni. Oppure, è possibile optare per un’opzione intermedia, bilanciata, così da fornire risposte a metà tra le due.
Differenze tra Chat Bing e ChatGPT
Bing Chat
La Bing Chat è un sistema integrato nel browser che ha l’obiettivo di facilitare la ricerca sul web degli utenti. Il suo uso è eclusivamente legato al web e i suoi algoritmi hanno il compito di analizzare le informazioni delle pagine web per fornire un risultato personalizzato ad ogni nuova ricerca.
In particolare, potremmo rivolgere una domanda, lasciarci spiegare un evento storico, ma anche chiedere informazioni su una notizia accaduta di recente. Bing, assemblando le informazioni ottenute da varie fonti online, fornirà una risposta come quella nell’esempio riportato di seguito:
La ricerca può essere ampliata sia selezionando le fonti riportate, cliccando sui suggerimenti di seguito, oppure procedendo con altri input della chat, in questo caso, la sezione Bing News per l’argomento.
ChatGPT
Al contrario, ChatGPT è uno strumento che, almeno per il momento, non è in grado di connettersi al web, ma è addestrato con milioni di testi, materiali digitali, libri e ricerche fino all’anno 2021. La sua “conoscenza”, se così si può definire, è limitata a quell’anno, finché non sarà aggiornato nuovamente.
Il progetto di OpenAI è complesso e, simulando la mente e il linguaggio naturale umano, può portare avanti una conversazione in qualsiasi ambito esistente. ChatGPT Può risolvere problemi legati al codice di programmazione di siti web, discutere di politica e perfino creare bozze di contenuti.
Le sue capacità sono ben più sviluppate rispetto alle chat integrate nei browser. Tuttavia, hanno un problema già abbastanza rimarcato per le immagini generate con AI: l’assenza delle fonti, con il conseguente rischio di plagio e violazione dei copyright.
Per approfondire sulle caratteristiche di ChatGPT leggi:
Come funziona Chat GPT e come usarlo per scrivere testi
Cosa sono i risultati forniti dalla Chat di Bing
Gli algoritmi e i sistemi di machine learning con cui è sviluppata la Chat permettono di ottenere delle risposte immediate ad un determinato quesito.
In un modo più complesso rispetto a come Google e Bing mostrano un feature snippet, ossia un estratto di una pagina web che corrisponde con la richiesta dell’utente; così la chat individua segmenti testuali all’interno di diverse pagine “idonee” per comporre un’unica risposta.
Rispetto ad un feature snippet, la chat crea una risposta realizzando una sorta di collage di parti di testo contenuti in pagine web indicizzate sul motore di ricerca. Una funzionalità già nota con perplexity.ai. Al contrario, l’estratto all’inzio dei risultati di ricerca mostra un’unica frase breve, in genere meno di un paragrafo, talvolta accompagnato da elementi multimediali.
Un’importante funzione connessa è la citazione delle fonti. I testi presi in prestito sono infatti seguiti da un numero e un link che reindirizza direttamente alla fonte nel web da cui proviene. Questo è utile anche per comprendere se la citazione proviene da un sito autorevole o spam.
Chat Bing: affidabilità delle fonti
Come accennato, un aspetto positivo da rimarcare nella Chat di Bing sono le fonti. Bing Chat è in grado di estrapolare segmenti di testo da diverse pagine web – che ritiene rispondano ad un dato prompt – e comporre una risposta, anche di più paragrafi se necessario, evidenziando da dove provengono i vari tasselli del puzzle.
Le fonti, sebbene siano riportate e segnalate come referenze in fondo al testo, al contrario di come accade per ChatGPT di OpenAI, potrebbero essere tuttavia poco autorevoli o perfino spam.
È necessario quindi essere consapevoli del fatto che una ricerca generica di argomenti può avere senso, ma solo come punto di partenza. Per approfondire è indispensabile proseguire con una ricerca standard e consultare i siti web più autorevoli.
La chat di Bing rimanda spesso anche a siti web come Wikipedia o pagine poco o per niente specializzate, dove le informazioni possono essere poco oggettive e non sempre affidabili. Pertanto, meglio fare attenzione prima di utilizzare una risposta della chat. D’altronde, è lo stesso Bing a premettere questo punto.
Qual è la novità di Chat Bing
In sostanza nulla di originale, e il motivo è semplice. Il machine learning è impiegato nei motori di ricerca già da anni per offrire risultati ottimizzati per l’utente. Negli ultimi tempi, il trend, come ipotizzabile, ha avuto un forte incremento, portando alla nascita di browser precursori come Perplexity.ai, nel 2022, You.com, e tanti altri nello stile ChatGPT.
Ad oggi, per chi ha ricevuto l’invito e accede con account Microsoft da Edge, potrà accedere a questa versione aggiornata di Bing con chat integrata. Le funzionalità sono ancora in una prima fase e, al momento, il maggior competitor, Google Bard, è in ancora in cantiere.
Sicuro è che i tempi che ci aspettano saranno estremamente dinamici e intrisi di cambiamento. Assisteremo a salti sempre più repentini e improvvisi. Da parte nostra non possiamo far altro che cavalcare l’onda del cambiamento e scoprire i trucchi per impiegare il machine learning nelle attività sia lavorative che di tutti i giorni.
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