Cosa sono le Parole Chiave: 5 tipologie da conoscere

Le parole chiave, anche definite keyword, sono delle parole o gruppi di parole digitate dagli utenti nella barra di ricerca di Google. Sapere con precisione cosa sono le parole chiave e come sfruttarle in una strategia SEO, è fondamentale se vuoi che il tuo sito web sia più visibile sui motori di ricerca.

In questo articolo non ci limiteremo a spiegare cosa sono le parole chiave; scopriremo come si suddividono, come possono essere usate e come riconoscere quelle più adatte ai propri obiettivi.

Cosa sono le Parole Chiave

Le parole chiave sono termini di ricerca che, se immessi su un motore di ricerca, generano dei risultati relativi all’argomento che stiamo cercando. Esse sono importanti per numerose motivazioni, prima delle quali: permettere ai siti web di essere visibili sui motori di ricerca.

Ma questa definizione risulta essere decisamente riduttiva se si entra più nello specifico. Infatti, non tutte le parole chiave hanno lo stesso scopo e possono portare a risultati molto diversi tra loro se correttamente utilizzate.

Ecco tutte le categorie nelle quali si possono suddividere le parole chiave:

• Lunghezza
• Intento dell’utente
• Corrispondenza
• Gerarchia
• Tipo di prodotto

Analizziamo ciascun gruppo nello specifico, così da comprendere nel modo più completo possibile cosa sono le keyword e come sfruttarle nella propria strategia SEO.

Lunghezza delle parole chiave

In base alla loro lunghezza, le parole chiave possono essere suddivise in due macro-categorie:

• Short Tail keyword (coda corta), ossia parole chiave brevi, composte da una o due parole. Esse descrivono concetti o servizi in modo molto generico e hanno quindi una competizione molto più elevata.
• Long Tail keyword (coda lunga). Solitamente si parla di queste parole chiave come quelle costituite da più parole. Questa affermazione in verità è corretta solo in parte. La loro principale caratteristica è infatti quella di avere bassi volumi di ricerca e pochissima competizione. A loro volta si suddividono in:
  • Parole chiave a coda lunga topiche. Si tratta di parole chiave con bassi volumi di ricerca che rappresentano il modo più semplice di ricercare un argomento. Sono quindi keyword di nicchia, cercate da pochi utenti ma con le quali si può raggiungere un traffico altamente settoriale.
  • Parole chiave a coda lunga di supporto. Si tratta di parole chiave a bassissimo traffico mensile che rappresentano un modo secondario di descrivere un certo argomento. Non vanno usate come keyword principali, perché sarebbe piuttosto difficile ottenere buoni risultati. Ma sono appunto ottime come supporto per una keyword più generica e competitiva.

Intento delle parole chiave

Il secondo metodo per raggruppare le parole chiave è quello di suddividerle in base all’intento di ricerca dell’utente. Perché un utente digita una determinata keyword? Cosa si aspetta di trovare nei primi risultati di ricerca?

In base a questo, le parole chiave possono essere:

• Informazionali
• Navigazionali
• Commerciali
• Transazionali

Vediamole una per volta.

Parole chiave informazionali

Le parole chiave informazionali sono quelle digitate dagli utenti in cerca di una risposta ad una loro domanda. Per questo motivo sono poco utili ai fini della conversione, nonostante consentano spesso di ricevere grandi volumi di traffico mensile.

Secondo uno studio di Semrush, le keyword informazionali sono quelle che nell’ultimo anno hanno visto aumentare le proprie ricerche. Puoi approfondire l’argomento leggendo l’articolo completo a proposito dei trend delle ricerche.

Anche se le parole chiave informazionali sono quelle meno indicate per chi desidera vendere i propri prodotti o servizi, esistono strategie in grado di trasformare la curiosità degli utenti in intento di acquisto.

Scopri come nel nostro articolo: Come guadagnare con un blog: 3 startegie SEO infallibili

Ecco come riconoscere una parola chiave informazionale:

Parole chiave navigazionali

Le parole chiave navigazionali sono quelle utilizzate dagli utenti per cercare un qualcosa di specifico, solitamente un brand o il nome di un servizio specifico.

Esempio di parola chiave navigazionale: Servizi SEO The Smart Fox

Sono parole chiave utili nel caso in cui il tuo brand sia già molto conosciuto, a livello locale o internazionale.

Parole chiave commerciali

Le parole chiave commerciali sono quelle cercate quando un utente vuole saperne di più a proposito di un prodotto o servizio. Sono quindi utenti intenzionati ad acquistare ma che non sanno ancora con precisione cosa vogliono o cosa è meglio per loro.

Per fare un esempio, una parola chiave commerciale potrebbe essere: “miglior sedia ergonomica regolabile”.

Sono quindi parole chiave molto utili da sfruttare per confronto prodotti o recensioni. Spesso sono la miglior soluzione per chi vuole vendere un prodotto ad alta competizione, con il quale sarebbe difficile posizionarsi nelle prime pagine di ricerca.

Parole chiave transazionali

Le parole chiave transazionali sono quelle più indicate per la vendita di prodotti o servizi. Vengono cercate da utenti che hanno preso una decisione e che sono pronte ad acquistare.

Per questo motivo, spesso queste keyword hanno una competizione altissima e numerosi annunci a pagamento nei primi risultati di ricerca. Un consiglio per riuscire in questa difficile impresa è essere più specifici possibile e ottimizzare la pagina web in ottica SEO nel migliore dei modi, magari aggiungendo dati strutturati.

Ecco come riconoscere una parola chiave transazionale:

Corrispondenza delle parole chiave

Il terzo modo per suddividere le parole chiave è in base alla corrispondenza. Si tratta di una suddivisione applicata soprattutto in ambito di campagne pubblicitarie e permette di comprendere il target di utenti che andranno a visualizzare la tua pagina web.

In base all’ampiezza del pubblico che si andrà ad intercettare, sono state individuate 4 categorie di parole chiave:

• Corrispondenza generica. Sono parole chiave generiche, che verranno mostrate ad un pubblico molto ampio. Per questo motivo sono difficili da posizionare ma hanno il vantaggio di “sondare il campo”, permettendoti di trovare altre keyword a coda lunga (investendo però grandi quantità di budget). Sono ottime nel caso la keyword in questione sia una parola chiave a coda lunga topica.
• Corrispondenza a frase. Si tratta di parole chiave che verranno inserite in annunci composti da frasi più complesse, restringendo così il target di utenti. Ad esempio, una parola chiave come “sedie da giardino” sarà inserita anche in frasi come “Sedie da giardino economiche” o “negozi di sedie da giardino”.
• Corrispondenza esatta. Qui il target si restringe molto, perché l’annuncio verrà mostrato solo a coloro che digitano esattamente la query. Il pubblico sarà quindi molto settoriale ma anche più difficile da raggiungere senza una buona strategia.
• Corrispondenza inversa. Sono tutte quelle parole chiave per cui desideri che il tuo annuncio NON venga mostrato agli utenti. Si tratta di un modo per restringere ulteriormente il campo d’azione del tuo annuncio pubblicitario.

Gerarchia delle parole chiave

All’interno di una pagina web, non tutte le parole chiave hanno la stessa importanza. O meglio, hanno scopi differenti. In particolare possiamo fare una distinzione tra parole chiave primarie e secondarie.

ATTENZIONE: le parole chiave primarie non sono la stessa cosa della parola chiave seme. Quest’ultima è la keyword di partenza per una ricerca più approfondita ma non sarà necessariamente quella che sceglieremo per la nostra pagina web.

La parola chiave principale è appunto quella su cui si andrà ad ottimizzare un articolo in ottica SEO. Le parole chiave secondarie sono invece quelle collegate alla principale, utilizzate per strutturare l’intera pagina web.

Parole chiave e tipo di prodotto

L’ultimo metodo che abbiamo per catalogare le parole chiave è quello di suddividerle in base al tipo di prodotto. In particolare avremo:

• Parole chiave con brand: tutte quelle keyword che si riferiscono ad un prodotto di una determinata marca. Ad esempio: “computer Asus”.
• Parole chiave senza brand: sono quelle relative ad un prodotto ma prive di un riferimento ad una marca. Ad esempio: “computer da gaming”.
• Parole chiave di nicchia: In questo caso parliamo di keyword relative a prodotti altamente specifici, solitamente con bassa competizione e traffico mensile non troppo elevato. Ad esempio: “computer per video editing”.

Cosa sono le parole chiave: conclusioni

Ora che abbiamo compreso nel dettaglio cosa sono le parole chiave, come si suddividono e come utilizzarle al meglio, non ti resta che iniziare la tua ricerca di parole chiave.

Ricorda che non sempre un alto valore di traffico mensile è la scelta migliore per il tuo obiettivo e che esistono tantissimi modi per ottenere visibilità su Google. L’analisi dei dati è fondamentale per ottenere risultati ma è un lavoro che richiede tempo e costanza.

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